Immaginate che la vostra coscienza non sia un semplice spettatore della realtà, ma un attore centrale, uno strumento in grado di plasmare e creare il mondo che vi circonda.
Questa idea audace e stimolante è al centro degli insegnamenti di Grigori Grabovoi. Attraverso un approccio innovativo, egli ci invita a ripensare il ruolo della coscienza nella creazione della realtà, aprendo la strada a possibilità straordinarie.
La coscienza: un riflettore sulla realtà
Per Grabovoi, la coscienza umana è molto più di uno strumento di percezione. La descrive come un riflettori creativi che illumina gli elementi della realtà su cui si concentra. Ciò che scegliamo di evidenziare attraverso i nostri pensieri, le nostre intenzioni e le nostre emozioni diventa la nostra realtà.
Questo approccio si basa su un principio fondamentale: la realtà esterna è in costante interazione con la realtà interna della coscienza. Quando diventiamo consapevoli di questo potere, possiamo iniziare a usare la nostra mente per influenzare, trasformare e armonizzare gli eventi.
La coscienza secondo Grabovoi: fondamenti e prospettive
Che cos'è la coscienza umana?
Prima di esplorare la visione specifica di Grabovoi, è essenziale definire la coscienza da una prospettiva generale. La coscienza si riferisce alla capacità di un individuo di percepire, sentire e comprendere il proprio ambiente, nonché i propri pensieri ed emozioni. Essa costituisce la base della nostra esperienza soggettiva e della nostra interazione con il mondo.
La scienza cognitiva lo descrive come un processo complesso che coinvolge il cervello, ma anche tutto il corpo. Regola le nostre decisioni, percezioni ed emozioni. In filosofia, viene spesso definita come la capacità di prendere le distanze da se stessi e dalla realtà, consentendo la riflessione e il libero arbitrio.
Il concetto di coscienza di Grigori Grabovoi
Per Grabovoi, la coscienza umana è molto più di un semplice processo psicologico o mentale. Essa svolge un ruolo attivo nella strutturazione e nella creazione della realtà. Secondo i suoi insegnamenti, " La coscienza è in contatto sia con il corpo umano sia con l'ambiente esterno. La materia fisica, come la mente umana, dà forma alla realtà nel quadro delle connessioni universali. Così, concentrandoci su alcune aree del corpo, possiamo modificare il piano comune della realtà, in armonia con l'intero campo della Creazione. ".
Questo approccio si basa sull'idea che il pensiero, se diretto con precisione, può avere un impatto tangibile. Concentrando l'attenzione su un obiettivo specifico, l'individuo emette un segnale che viaggia attraverso uno sfondo informativo, influenzando la struttura della realtà per allineare le circostanze con la sua intenzione.
Coscienza, controllo guidato dal pensiero
Grabovoi afferma che " I pensieri sono già una pratica di controllo. È una cosa molto reale. Ecco l'obiettivo: ogni problema deve essere risolto. Il pensiero filosofico, concettuale e tecnologico deve essere applicato alla risoluzione totale del problema. "
In altre parole, dirigendo i propri pensieri e mobilitando la propria coscienza, gli individui possono agire direttamente sugli eventi per cambiarli.
Sistema di conoscenza unificato, 1996
Grigori Grabovoi


Accesso all'informazione universale
La coscienza funziona come un canale che collega l'essere umano a un doppio informativo situato in un piano non manifesto. Questo doppio contiene dati del passato, del presente e del futuro. Esiste uno sfondo informativo, un doppio logico informativo proveniente dal piano nascosto e immanifesto, che determina la realtà di un evento nel passato, nel futuro e nel presente. "
Questo legame permette alla coscienza di attingere a questa struttura per ristabilire l'armonia e cambiare il corso degli eventi.
Sistema di conoscenza unificato, 1996
Grigori Grabovoi
La coscienza e la geometria dell'informazione
Grabovoi utilizza concetti geometrici per illustrare il modo in cui la coscienza struttura la realtà: ". Qualsiasi evento esterno, in particolare un evento futuro, è considerato una forma definita di informazione. Gli elementi che compongono questa forma si incastrano e formano una sorta di mosaico sulla struttura del DNA. "
Questa visione implica che la coscienza può influenzare questo mosaico di informazioni, creando risultati concreti.
Sistema di conoscenza unificato, 1996
Grigori Grabovoi

Differenze con l'approccio scientifico classico
A differenza della scienza convenzionale, che vede la coscienza come un prodotto del cervello, Grabovoi ritiene che essa esista indipendentemente dal corpo fisico. Il suo funzionamento non è limitato dal tempo o dallo spazio e può interagire con eventi passati, presenti e futuri.
Tuttavia, non si tratta semplicemente di un potere del pensiero positivo. Grabovoï insiste sulla necessità di una concentrazione metodica e di un preciso allineamento emotivo e mentale se si vuole che la coscienza generi risultati concreti. Questo aspetto pratico distingue i suoi insegnamenti da una visione puramente teorica.
Questa comprensione della coscienza apre le porte a un nuovo modo di interagire con il mondo.
Come si crea la coscienza?
Secondo gli insegnamenti del Grabovoï, la coscienza umana agisce come un'interfaccia tra le strutture vibratorie dell'universo e gli eventi che viviamo. Ecco le tre fasi chiave di questo processo:
- Osservazione Quando concentriamo la nostra attenzione su un particolare elemento, inneschiamo un'interazione tra la nostra coscienza e quell'elemento. Questa interazione modifica la sua struttura vibratoria.
- L'intenzione La chiave della creazione sta nello stabilire un'intenzione chiara e precisa. Un'intenzione forte agisce come un comando che dirige le energie dell'universo verso un obiettivo specifico.
- Concentrazione Concentrandoci a lungo su questa intenzione, ne rafforziamo l'effetto. La concentrazione agisce come un amplificatore, allineando la nostra energia interna con le strutture armoniose dell'universo.
Una nuova visione della realtà
Grabovoi propone una prospettiva rivoluzionaria: la realtà non è un'entità fissa, ma un campo dinamico che può essere modulato dalla coscienza umana. Questa visione ribalta i paradigmi tradizionali che percepiscono la realtà come immutabile. Al contrario, è uno spazio di evoluzione, di infinite possibilità, in cui ogni individuo può svolgere un ruolo attivo.
Prendiamo l'esempio di una persona che sta attraversando un periodo di stress o di dubbi. Utilizzando precisi esercizi di concentrazione e serie numeriche appropriate, questa persona può non solo ridurre lo stress, ma anche trasformare la fonte delle sue preoccupazioni in opportunità. Questa capacità di trasformare gli eventi si basa su una profonda comprensione del legame tra coscienza e realtà.
Una concezione dinamica della realtà
Grigori Grabovoi propone una concezione della realtà che si allontana dai modelli tradizionali che la descrivono come un'entità fissa. Secondo i suoi insegnamenti, la realtà funziona come un campo dinamico di informazioni, in cui la coscienza umana svolge un ruolo attivo.
Questa idea si basa sul presupposto che il pensiero e l'intenzione possano influenzare questo campo, aprendo la possibilità di cambiare il corso degli eventi. Ad esempio, chi gestisce un'attività in difficoltà potrebbe utilizzare questo approccio per trasformare la situazione. Concentrandosi sui risultati positivi e applicando serie numeriche specifiche per il successo professionale, cercherebbe di influenzare le dinamiche del suo ambiente.
Questo processo prevede di visualizzare l'armonia dei rapporti con i dipendenti, la stabilità finanziaria e la crescita delle opportunità il più vicino possibile alla realtà. La visione non deve rimanere vaga, ma deve diventare più raffinata e precisa durante questo processo. Mantenendo una chiara intenzione e ripetendo questi esercizi di concentrazione, questa persona sarà in grado di osservare cambiamenti graduali, come una migliore comunicazione interna, decisioni strategiche più intuitive e un aumento della fiducia collettiva, tutti elementi che contribuiranno a invertire la traiettoria della sua azienda.
Il legame tra coscienza e realtà
Per Grabovoy, la coscienza umana non si limita a percepire il mondo esterno, ma interagisce direttamente con esso. Egli descrive la coscienza come un trasmettitore di informazioni, capace di inviare un segnale che l'ambiente recepisce e a cui risponde.
Questa prospettiva suggerisce che la mente umana può plasmare la realtà modulando questi segnali attraverso esercizi di concentrazione e l'uso di specifiche serie numeriche. Per Grigori Grabovoi, la coscienza non è semplicemente un ricevitore di informazioni, ma è una un attore attivo nella realtàin grado di interagire con la struttura stessa degli eventi.
A suo avviso, la realtà è un campo informativo dinamico in cui la coscienza umana gioca un ruolo fondamentale. Regolando intenzionalmente la propria percezione e il proprio stato interiore, diventa possibile influenzare la materia e gli eventisecondo alcune leggi informative universali.
Con questo obiettivo, ha progettato esercizi di pensiero come quelli di Concentrazioni del giornoche allenano la mente a strutturare la sua interazione con la realtà. Queste pratiche consentono di affinare la concentrazione mentale e di allineare le intenzioni con una trasformazione mirata della realtà.
Il serie digitale svolgono un ruolo fondamentale in questo approccio.
Il ruolo della serie digitale
Le serie numeriche non sono né semplici nomi né inneschi magici, ma piuttosto precise strutture informative che ci permettono di collegarci consapevolmente alle informazioni esistenti e di armonizzarne la manifestazione nella realtà.
Due prospettive complementari:
-
Le serie come "chiavi" dell'informazione universale
Funzionano come un linguaggio matematico che orienta la coscienza verso una specifica realtà. Concentrandosi su una serie, l'individuo dirige la sua attenzione e si allinea a una precisa frequenza vibratoria. È una forma di calibrazione mentale che regola la nostra interazione con il campo informativo globale. -
La serie come "chiamata" a una realtà specifica
Pronunciandoli o visualizzandoli, inviamo un segnale intenzionale strutturato, una forma di dialogo con la realtà. È un atto di concentrazione che modifica il rapporto tra la mente e le informazioni, permettendo di armonizzare una situazione secondo un principio di connessione attiva con queste informazioni.
Quindi sono sia una direzione (accesso a un campo preciso di informazioni) sia un impulso (intensificazione della connessione con questa realtà). Grabovoi insiste sull'idea che è la coscienza ad agire utilizzando questi numeri, non i numeri da soli. Non "creano" magicamente una realtà; aiutano a dirigere l'attenzione verso uno stato ottimale per strutturare la trasformazione.
Paralleli con la fisica quantistica
Alcuni dei concetti di Grigori Grabovoi possono essere paragonati ai principi della fisica quantistica, motivo per cui chi pratica la concentrazione si sente spesso in sintonia con una serie di principi e scoperte recenti. Potremmo scherzosamente descrivere questo approccio come una prima entrata nell'era dellaomo-quantum.
Ad esempio, il fenomeno dell'osservatoreQuesto principio, dimostrato dalla meccanica quantistica, suggerisce che una semplice osservazione può modificare il comportamento delle particelle subatomiche. Questo principio, che illustra l'impatto della coscienza sulla materia su scala microscopica, trova eco nell'idea che il pensiero umano possa influenzare il mondo macroscopico.
Ad esempio, un recente studio del dottor Marco Sacchi e del suo team dell'Università del Surrey (Nuova rivista di fisica2021) ha rivelato che la meccanica quantistica può causare mutazioni spontanee nel DNA umano. Questo fenomeno, noto cometunneling quantisticopermette ai protoni nei legami idrogeno di attraversare le barriere energetiche senza bisogno di energia convenzionale, portando a cambiamenti imprevedibili nel DNA. (Sacchi et al., 2021).
Questa scoperta dimostra che i processi quantistici invisibili influenzano direttamente la struttura stessa degli organismi viventi. Ora, alcune teorie della fisica e delle neuroscienze suggeriscono che anche la coscienza potrebbe essere legata a fenomeni quantistici, in particolare attraverso interazioni a livello dei microtubuli nel cervello (Penrose & Hameroff, 1996). Se i meccanismi quantistici possono alterare la materia biologica, si apre la questione se la coscienza umana, quando è intenzionalmente diretta, possa influenzare la struttura informativa della realtà.
Grabovoi propone un approccio in cui il pensiero e l'intenzione sono strumenti per orientare la realtà. Se la coscienza emette una forma di segnale strutturante, è ipotizzabile che questa interazione operi secondo principi simili a quelli della fisica quantistica applicata alla biologia. Si tratta di ipotesi scientifiche interessanti, che rivelano come i confini tra materia, informazione e coscienza siano ancora in gran parte inesplorati.
Questi concetti aprono prospettive entusiasmanti per lo sviluppo delle capacità umane. Imparando a dominare i propri pensieri e a dirigere le proprie intenzioni, le persone possono, secondo gli insegnamenti di Grabovoi, accedere a un livello di coscienza superiore che permette loro di esplorare possibilità finora inaccessibili. Questo processo va oltre il benessere personale: rappresenta un'evoluzione verso una più profonda comprensione del posto dell'uomo nell'universo e del suo ruolo nella co-creazione della realtà.
Perché può cambiare tutto
L'idea che la coscienza sia creativa a livello strutturale, in tutti i sensi metafisici qui intesi, offre una nuova prospettiva su come affrontare le grandi sfide del nostro tempo. Che si tratti di superare i nostri limiti personali o di contribuire a trasformazioni collettive, questo approccio pone ciascuno di noi nella posizione di agente di cambiamento. Ci invita a prendere coscienza del nostro potere di influenzare il mondo, sottolineando che i nostri pensieri e le nostre intenzioni plasmano non solo la nostra realtà immediata, ma anche quella del nostro ambiente.
Sviluppando questo potenziale, non solo possiamo crescere come individui, ma anche contribuire a costruire un futuro più armonioso e sostenibile, basato su una collaborazione consapevole e informata.
L'importanza di feedback e testimonianze
Un aspetto essenziale per incoraggiare un numero sempre maggiore di scienziati a interessarsi a questi argomenti è la testimonianza di coloro che hanno seguito questo insegnamento pionieristico. La condivisione di esperienze e progressi contribuisce ad arricchire la nostra comprensione collettiva di questi metodi. Queste testimonianze offrono esempi concreti di trasformazioni riuscite e permettono di superare lo scetticismo che è naturale all'inizio.
In questo modo, ogni storia può diventare una fonte di ispirazione e un veicolo per la trasmissione della conoscenza, illustrando il modo in cui la coscienza umana può dispiegare il suo potenziale e trasformare la realtà.
Vuole parlarci dei suoi successi?
Raccontateci le vostre storie affascinanti
che hanno segnato la vostra vita da quando avete cominciato a concentrarvi
e ciò che siete riusciti a realizzare con la Digital Series.

Non siete ancora registrati?
Il motore di ricerca Grabovoi Numbers vi dà accesso alle serie digitali ovunque e in qualsiasi momento per le vostre concentrazioni. Accedete a tutte le Serie Digitali* verificate e di provenienza. Trasformate le vostre intenzioni in realtà!
* La versione Beta del motore di ricerca elenca attualmente 8400 delle 22.000 serie digitali.
Per saperne di più
Risorse: Pl fenomeno dell'osservatore nella fisica quantistica
L'esperimento della doppia fenditura e il ruolo dell'osservazione
V. Jacques, E. Wu, F. Grosshans, et al. Science (2007). Realizzazione sperimentale dell'esperimento Gedanken a scelta ritardata di Wheeler.
Link allo studio
L'effetto dell'osservatore e l'influenza della misurazione
Yoon-Ho Kim et al. Physical Review Letters (2000) Which-Path Information and the Collapse of the Wave Function in the Quantum Eraser Experiment (Informazione sul percorso e collasso della funzione d'onda nell'esperimento di cancellazione quantistica)
Link allo studio
Esperimenti moderni sull'influenza dell'osservazione nella fisica quantistica
J. Dressel et al. Physical Review Letters (2014). Test sperimentale dell'effetto osservatore quantistico in un Qubit superconduttore
Collegamento al sito web
L'esperimento della cancellazione quantistica a scelta ritardata implica che la consapevolezza cosciente fa collassare la funzione d'onda quantistica?
Discussioni su Quora
Link ai dibattiti
Risorse : Penrose - La controversa teoria di Hameroff sulla "riduzione orchestrata degli obiettivi".
Physics of Life Reviews, volume 11, numero 1, marzo 2014. La coscienza nell'universo: una revisione della teoria "Orch OR".
Leggi la recensione